THE REATO DI RICICLAGGIO DIARIES

The Reato di riciclaggio Diaries

The Reato di riciclaggio Diaries

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Per converso, qualora il denaro di provenienza illecita sia direttamente impiegato in attività economiche o finanziarie lecite, tale condotta integra il reato previsto dall'artwork. 648-ter. 

Il delitto di associazione di tipo mafioso può costituire il presupposto dei reati di riciclaggio e di reimpiego di capitali, in quanto di per sé idoneo a produrre proventi illeciti, rientrando negli scopi dell'associazione anche quello di trarre vantaggi o profitti da attività economiche lecite per mezzo del metodo mafioso (SS. UU., Sentenza n. 25191 del 27/02/2014).

Il Tribunale di Roma prima, e la Corte d’Appello poi, rigettavano la domanda, a nulla valendo l’evocato articolo 1 del regolamento condominiale, a mente del quale >, in considerazione del fatto che, rilevava la Corte d’Appello di Roma, la norma regolamentare si riferiva ai beni di proprietà esclusiva dei singoli condòmini.

Tutelare il sistema economico significa, in primo luogo, impedire il reinvestimento nel processo produttivo delle ingenti somme di capitali “sporchi” prodotti dalla criminalità organizzata, intercettandoli nel momento del loro contatto con il sistema bancario e finanziario.

Nel caso, invece, in cui sia egli stesso a commettere un delitto-good da cui scaturisce il profitto illecito e successivamente si incarichi, for every conto dell’associazione, di riciclare o reimpiegare quanto proveniente dal delitto, appare scontato che egli non possa essere ritenuto responsabile di riciclaggio o reimpiego. In tale eventualità, tuttavia, rimane salva l’applicazione della circostanza aggravante di cui al sesto comma dell’artwork. 416-bis, sempre che le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo siano finanziate in tutto o in parte con il website prezzo, il prodotto, o il profitto di tali delitti. In tal modo, clausola di riserva e circostanza aggravante sembrano essere coordinate al wonderful di reprimere ogni comportamento illecito. I proventi destinati all'assunzione o al mantenimento del controllo delle attività economiche possono derivare anche da delitti commessi da terzi che li affidino successivamente all'associazione mafiosa senza partecipare alla gestione del relativo programma: in questo caso l'associazione di stampo mafioso fungerebbe da "impresa di riciclaggio" for every conto di altre consimili organizzazioni, o “reimpiegando” i proventi conseguiti da queste ultime nelle proprie attività economiche formalmente lecite.

non bisogna avere riguardo al giorno del versamento della relativa provvista illecita, avendo ogni singolo atto di prelievo o trasferimento autonomia delittuosa rispetto ai precedenti segmenti operativi che detta provvista hanno costituito.

b) se l’autore del reimpiego non è a conoscenza del fatto che altri abbiano già ripulito i proventi illeciti, la sua condotta diretta a reimpiegare direttamente i proventi illeciti potrebbe - essa stessa - costituire attività che di fatto impedisce l’identificazione della provenienza del denaro da reato. for each appear è configurato il delitto di riciclaggio (reato di pericolo) e per l’esistenza della clausola di riserva nel delitto di reimpiego (che esclude la responsabilità dell’autore del precedente reato di ricettazione o riciclaggio da cui derivano i proventi), sembra potersi concludere che in questa ipotesi può configurarsi primariamente il riciclaggio (sempre che ne sussistono tutti i presupposti previsti dalla norma) ovvero il reimpiego in subordine. 3) presenza di un “previo accordo” for every il reimpiego del provento dell’attività delittuosa

three) l'elemento soggettivo del reimpiego è costituito dalla rappresentazione e volontà di reimpiegare i proventi illeciti in attività economiche o finanziarie (lecite o illecite).

648 ter c.p., qui si dispone esplicitamente che la condotta dissimulatoria deve esserci anche riguardo all’ipotesi di reimpiego (

L'esordio contenuto nell'art. 648-ter.1. c.p., comma 4, - "fuori dei casi di cui ai commi precedenti (...), va inteso ed interpretato nel senso fatto palese dal significato proprio delle suddette parole e cioè che la fattispecie ivi prevista non si applica alle condotte descritte nei commi precedenti. Di conseguenza, l'agente può andare esente da responsabilità penale solo e soltanto se utilizzi o goda dei beni proventi del delitto presupposto in modo diretto e senza che compia su di essi alcuna operazione atta advertisement ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa". La norma, quindi, è chiara nella sua ratio: limitare la non punibilità ai soli casi in cui i beni proventi del delitto restino cristallizzati attraverso la mera utilizzazione o il godimento personale - nella disponibilità dell'agente del reato presupposto, perchè solo in tale modo si può realizzare quell'effetto di "sterilizzazione" che impedisce - pena la sanzione penale - la reimmissione nel legale circuito economico; ma la norma è anche sicuramente opportuna, proprio perchè, con la tassativa indicazione dei casi di non punibilità, contribuisce a delimitare, in negativo, l'area di operatività di cui al comma one, che, invece, descrive, in positivo, la condotta punibile (cfr. Sez. 2, n. 30399/2018 allo stato non massimata).

Questa scelta potrebbe significare che il legislatore ha voluto sanzionare le sole condotte dotate di una particolare capacità ingannatoria tale per cui, gli operatori del settore, pur compiendo con la dovuta diligenza le verifiche del caso, non siano in grado di ricostruire il percorso dei proventi delittuosi. Sicuramente l’impiego, la sostituzione e il trasferimento trasparenti e tracciabili non costituiscono autoriciclaggio.

Quindi advert esempio, Tizio dopo aver rapinato una banca e aver realizzato un bottino di 20.000 euro può decidere: di dissimulare la illegittima provenienza di tale somma mettendo in atto tutta una serie di sostituzioni e trasferimenti concretamente idonei a considerably perdere le tracce del bottino della rapina (e fermarsi qui);

La pena è diminuita fino alla satisfiedà per chi si sia efficacemente adoperato for each evitare che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o per assicurare le verify del reato e l’individuazione dei beni, del denaro e delle altre utilità provenienti dal delitto.

Le because of norme hanno, invece, oggetti di tutela differenti: infatti, mentre nel reato di favoreggiamento personale risulta protetto l’interesse dell’Amministrazione della Giustizia allo svolgimento regolare del processo penale, nel caso del favoreggiamento reale il precipuo obiettivo della fattispecie è quello di impedire che agli autori di fatti criminosi venga offerta una collaborazione atta a considerably diventare stabili e definitivi i vantaggi conseguiti con le attività illecite. Il reato di favoreggiamento personale si distingue in maniera abbastanza netta dal riciclaggio: infatti, mentre il reato di cui all’art. 378 viene commesso per aiutare l’autore del reato presupposto, nel delitto di cui all’art. 648-bis l’oggetto della condotta è il provento illecito. Qualora il favoreggiamento personale si realizzi operando sul provento illecito, il riciclaggio non si realizza se tale attività è solo funzionale all’elusione delle attività investigative e quindi finalizzato ad aiutare l’autore del reato presupposto a sfuggire agli organi di polizia. Meno marcati si presentano, invece, i confini tra il reato di riciclaggio e quello di favoreggiamento reale perché l’oggetto dei due reati è molto simile anche se, nel riciclaggio è più ampio perché consiste nel denaro, beni o altre utilità provenienti da “delitto non colposo”, mentre for every il favoreggiamento reale si tratta del prodotto, del profitto o del prezzo di un “reato”.

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